Ho paura di attaccarmi alla fugacità della materia e alla malinconia dei ricordi.
fino ad ora ho vissuto con rimpianti e rimorsi, ora vivo nel tentativo di migliorare tutto quello che è stato.
mi sento perduta per parole omesse e per segreti che non posso più dire e che forse non dovrei avere, vorrei cancellare tante cose; vorrei essere come una nuvola, il vento mi porterebbe sempre lontano da dove sono stata prima, mi farebbe dimenticare persone e luoghi che mi hanno ferito, potrei vedere il mondo con distacco dall'alto e nessuno riuscirebbe più a farmi del male e mi farebbe sempre assumere una forma diversa, potrei unirmi, dissolvermi, scomparire, perdermi e tornare, inaspettatamente, ma sarebbe sempre la sorpresa più grande.
A volte sembra che la serenità di una persona sia direttamente proporzionale alla sua mancanza di segreti, errori, malinconie... Ma poi ci si accorge che la fragilità non è solo apportatrice di tormenti...
RispondiEliminabellissimo !viviamo di dettagli protagonisti
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